Le suggestioni di Sicilia in bella mostra
Talìa. Dal 17 marzo al teatro Donnafugata le opere della fotografa svizzera Patricia Carpani
“Talìa” di Patricia Carpani, progetto fotografico dedicato alla Sicilia, approda a Ragusa.
Ci sono persone che sono nate con una capacità visiva molto alta e riescono a catturare il meglio della realtà che le circonda. Come Patricia Carpani, fotografa svizzera che dopo aver scoperto il vessillo del turismo italiano, la Sicilia, è entrata subito in una relazione intima con questo soggetto culturale complesso. Perché questa terra, malgrado tutto, è una ricchezza da condividere. Quanto meno le meraviglie che si celano dietro le sue grandi contraddizioni e i suoi aspetti più oscuri.
“Talìa” è il titolo di una selezione di fotografie, 35 scatti, realizzate da Patricia Carpani che accoglie diversi approcci e tensioni dell’essenza della sicilianità, ricca di spunti e di riflessioni visive che vanno oltre i soliti cliché. Sarà in mostra nel foyer del Teatro Donnafugata, a Ragusa Ibla fino al 17 giugno 2016.
“Quelle della Carpani sono immagini senza luogo e senza tempo che rilasciano emozioni e allo stesso tempo, attraverso un gioco di luci e ombre in bianco e nero, mostrano una certa insofferenza all’immutabilità siciliana”, commenta la curatrice Lucrezia Schininà, appassionata d’arte, ragusana trapiantata in Svizzera.
Lei, come tutti i siciliani che non vivono la propria terra, trova sempre l’occasione per ostentarne unicità e bellezza. Con Patricia Carpani non ha fatto poi tanta fatica. La storia di questo progetto inizia cinque anni fa, da quando per la fotografa elvetica vivere l’Isola è diventato un appuntamento costante. Come una visionaria, la Carpani si appassiona e attraverso le sue fotografie sperimenta la staticità garbata e il movimento illuminato siciliani.
I suoi scatti risaltano tanti piccoli dettagli, spesso insoliti, spazi immensi, grandi distese di luci e di materia umana e urbana.
“Rievocando la Sicilia – spiega la stessa Carpani – ho vissuto la scoperta di un territorio magico carico di elementi universali che attraggono la mente e procurano emozioni contrastanti”.
E come un artigiano di massimo livello, Patricia Carpani è riuscita a creare un mondo inedito d’immediatezza scenografica stimolante e teatrale, permettendo a chi guarda, se forestiero, di costruire il proprio viaggio in quest’isola. Ma le stesse suggestioni, anche se colte con spirito diverso, coinvolgono anche coloro che l’Isola la conoscono bene e la vivono tutto l’anno.
Stefania Paxhia LA SICILIA